Quella sera, entrando nel solito lounge, sono stato rapito dagli occhi tuoi – due occhi tondi e grandi, con ciglia lunghe e pelle bianca e liscia come la rugiada del mattino. Indossavi un vestito aderente, ogni curva morbida messa in risalto, fianchi pieni, vita sottile, seno alto e intrigante.
Ci siamo seduti uno accanto all'altro, abbiamo chiacchierato un po' e poi siamo usciti dal locale sotto gli sguardi invidiosi di molti. Quando la porta della stanza si è chiusa, sei venuta vicino a me, sussurrando con un tono dolce:
“Pensi che io meriti di essere viziata?”
Non avevo nemmeno il tempo di rispondere, che mi hai abbracciato, il tuo corpo morbido si è stretto contro di me, il tuo respiro profumato soffiava delicatamente vicino al mio orecchio, facendomi battere il cuore impazzito. Ti ho abbracciata forte, sentendo la tua pelle liscia, ogni bacio che scivolava lungo il tuo collo e sulle spalle ti faceva rabbrividire e gemere leggermente.
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